Nell’ambito dell’attuale dibattito sugli scenari di crescita e sviluppo del paese, il tema del livello ottimale di governo del territorio è poco affrontato. Eppure i flussi e le dinamiche economiche e sociali che attraversano le città e le regioni, la situazione di crisi in cui versano i bilanci degli enti locali, l’esigenza di pensare ad investimenti infrastrutturali che superino l’ottica dei confini amministrativi, sono elementi che imporrebbero una più attenta riflessione in tal senso. Il tema non è scontato anche perché con l’orizzonte del federalismo fiscale si apre una stagione di riprogrammazione delle politiche regionali e locali, soprattutto in tema di gestione di servizi e di investimenti per lo sviluppo. Ma soprattutto non è scontato perché oggi sembra che la scala dei problemi che attraversano il territorio possa essere pericolosamente sconnessa con la scala amministrativa che dovrebbe affrontare i nodi dello sviluppo. Si apre su questo, invece, un confronto che coinvolge il futuro economico, sociale e soprattutto politico del livello locale. L'occasione di una riflessione in tal senso è stata offerta da un convegno sul futuro di un' Unione comunale (quella del Rubicone in Emilia Romagna) che insegue da anni l'obiettivo di una fusione tra i tre comuni aderenti. Qui una sintesi della relazione Antares sui numeri di questo territorio. Qui una sintesi delle sfide che attendono l'Unione in termini di sviluppo economico.
